RODRIGO, SAN SIRO SARA' SEMPRE CASA TUA MA DOMENICA...


Correva il mese di giugno dell'anno 2012, quando l'Inter ufficializzava l'acquisto di Rodrigo Palacio dal Genoa per 11 milioni di euro.
A capo dell'Inter c'era ancora il Presidente Moratti, in periodi in cui si aveva ancora la pancia piena dopo la grande scorpacciata del Triplete 2010.
Branca accompagnava Ausilio nelle trattative di mercato e mancava ancora circa un anno e mezzo al passaggio di proprietà societario.
"La Joya", in Italia consacrato "El Trenza" per via della caratteristica treccia portafortuna, non era quel nome che scaldava i cuori dei tifosi Nerazzurri ma ben presto con il suo impegno, la costanza e professionalità riuscì a conquistare San Siro diventandone uno dei suoi beniamini,
Tra i momenti indimenticabili dei suoi 5 anni in Nerazzurro, non ci si può dimenticare di quella volta che, in un ottavo di finale di Coppa Italia, subentra all'infortunato Luca Castellazzi, piazzandosi tra i pali a difesa del risultato per ben 15 minuti, dimostrando di saper far bene in ogni dove grazie all'infinita dedizione e al suo grande senso di rispetto verso i colori che indossava.
Quel giorno era il 18 dicembre 2012, in panchina sedeva un certo Andrea Stramaccioni e Rodrigo a fine partita fece innamorare i cuori dei tifosi che lo avevano incoraggiato lungo quegli interminabili 15 minuti trascorsi in inferiorità numerica.
Ma Rodrigo era un attaccante, uno di quelli che sapeva correre per la squadra, sacrificandosi e facendo sentire il suo rendimento non solo in termini di supporto ma anche realizzativo, e infatti di gol ne ha fatti tanti, dalle reti contro la Juve a quella messa a segno contro il Tottenham in Europa League.
Ma se chiedete a lui quale sia stato il gol che ricorda come più importante, vi risponderà senza dubbio quello di tacco contro il Milan.
Domenica, San Siro sarà prona a riabbracciare il suo beniamino in un match molto importante per noi per rimetterci in cammino sui binari che ci porteranno alla qualificazione della prossima Champions League. 
Sarai sempre nei nostri cuori Rodrigo, ma domenica ci capirai se tutta la curva spererà in una tua giornata a secco di gol...

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