INTER-BOLOGNA 2-1: QUANDO DUE INNESTI TI RIDANNO I 3 PUNTI...


A volte basta aver il coraggio di cambiare e di andare oltre le solite gerarchie per accorgerti che con due nuovi innesti puoi ridare senso e fiducia a questa seconda parte di stagione in cui si era staccato la spina da ormai due mesi e mezzo.
La risposta ce l'hai già subito dopo il fischio d'inizio, quando con un guizzo Karamoh serve in profondità per Brozovic che serve l'assist giusto per il puntuale Eder che insacca al minuto e trenta. lì capisci subito che hai già azzeccato la mossa di mettere a riposare Candreva per dare spazio a questo giovane scalpitante e fisicamente pimpante che sarà poi uno degli indiscussi protagonisti del ritorno alla vittoria dopo 8 giornate di buio sempre più scuro.

C'è da dire che il giovane ivoriano ha sicuramente ancora molto da imparare su tattica e posizione in campo, soprattutto nelle fasi intermedie di gioco quando non si è in possesso palla e quando bisogna fare contenimento, ma ragazzi... quelle fiammate e quella bruciante prepotenza fisica spaccano la partita e creano grosse apprensioni alla difesa avversaria. Detto questo poi, il pareggio di Palacio ci ha di nuovo rigettato addosso tutte le paure e i timori di questi ultimi tempi, l'idea di poter finire nuovamente con un pareggio era troppo opprimente per noi tifosi.

Fortunatemente al 14' minuto, Spalletti decide di sostituire Brozovic, come al solito tanto polemico, tanto inconcludente e "nervosetto" come lo ha definito Spalletti nel post partita. Il croato esce sommerso dai fischi di San Siro, risponde a suo modo applaudendo ironicamente verso il pubblico.
Ora io dico... va bene che non è mai bello fischiare un proprio giocatore durante la partita (ed infatti una piccola parte di interisti sui social ha seguito questa linea di pensiere) ma veramente non se ne può più di vedere questo atteggiamento strafottente e questa svogliatezza da parte di Marcelo che credo possa definitivamente dire addio a questi colori dopo aver "sfidato" la curva con applausi inutili.
Sarebbe stato più onesto da parte sua rimanere in silenzio ed evitare l'ennesimo show post sostituzione.
Ma dicevo... fortunatamente al 14' minuto entra lui, Rafa e improvvisamente possiamo dire.. "Luci a San Siro"! Ragazzi che giocatore! Tecnica sopraffina, imprendibile del breve ed imprevedibile nei passaggi in profondità che spaccano la difesa avversaria.
Sono proprio lui e Karamoh che al 18' scambiano la palla e San Siro sa già che qualcosa sta per succedere. La tensione in tribuna sale subito e l'ivoriano con un paio di dribbling calcia un tiro a giro con la palla che si insacca alle spalle di Mirante! Lo stadio esplode di gioia e torna a festeggiare. Ragazzi oggi non importa se con un Bologna nel frattempo rimasto in 9 per doppia espulsione, la squadra ha avuto ancora "paura di vincere" nel finale.

Quello che conta è essere tornati a fare tre punti, aver ripreso la terza posizione in classifica ed aver maggiore fiducia per il proseguo del nostro cammino verso la qualificazione Champions. Complimenti a Karamoh e Rafinha, oggi avete riportato sorrisi a tutti noi fratelli Nerazzurri!

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